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L'ASSOCIAZIONE



ASSOCIAZIONE INGEGNERI DEL NOLANO
STATUTO


Art.1 - Costituzione
Gli Ingegneri residenti nel comprensorio del Tribunale di Nola ed iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli  si costituiscono in "Associazione degli Ingegneri del Nolano", denominata A.I.N..
L’attività dell’Associazione è estranea ad ogni influenza di religione, di politica e razza.
La durata dell’Associazione è illimitata.
L’Associazione ha sede in Nola.

Art.2 - Scopi
Gli scopi dell’Associazione sono:
-  Promuovere iniziative coordinate ed incisive volte alla tutela dell’esercizio della professione di Ingegnere.
-  Partecipare attivamente alla tutela del territorio ed al suo sviluppo ed alla soluzione dei problemi vitali dell'area nolana.
-  Promuovere e coordinare iniziative di aggiornamento culturale e professionale
-  Promuovere azioni volte a migliorare i rapporti con Comuni, Provincia, Regione, Enti Pubblici, Associazioni Culturali e di Volontariato.
-  Promuovere e favorire azioni rivolte all’inserimento dei giovani ingegneri nell’attività professionale.
L’operato dell’Associazione non dovrà in alcun modo contrastare con quello posto in essere dagli Ordini Professionali di appartenenza dei soci, interagendo con gli stessi al fine di potenziare e favorire la partecipazione degli iscritti alla vita associativa.

Art.3 - Appartenenza
Possono far parte dell’Associazione, su domanda, gli Ingegneri residenti nel comprensorio del Tribunale di Nola ed iscritti all’Ordine Professionale.
Le adesioni di Ingegneri residenti in Comuni non appartenenti al Comprensorio del Tribunale di Nola saranno disciplinate da regolamento.

Art.4 - Cessazione
Si cessa di far parte dell’Associazione:
-  per scioglimento dell’Associazione;
-  per dimissioni dell’associato;
-  per radiazione pronunciata dall’Ordine per gravi ed accertati comportamenti contrari alla deontologia professionale;
Si cessa di far parte dell’Associazione anche per il mancato pagamento delle quote sociali nei casi disciplinati dal regolamento.

Art.5 - Organi dell'Associazione
Sono Organi dell’Associazione:
a- l’Assemblea Generale dei Soci
b- il Consiglio Direttivo
c- il Presidente
d- il Collegio dei Revisori

Art.6 - Assemblea Generale
L’Assemblea Generale è composta da tutti i soci ammessi all’Associazione.  Essa rappresenta l’universalità dei soci e le sue deliberazioni, prese in conformità della legge e del presente statuto,  vincolano tutti i soci anche se dissenzienti o assenti.
Spetta all’Assemblea:
- discutere ed approvare il bilancio consuntivo e preventivo annuale;
- eleggere il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti;
- nominare, in caso di scioglimento dell’Associazione, uno o più liquidatori e destinare i beni rimasti alla chiusura della liquidazione.

Art.7 - Convocazione e validità dell’Assemblea
L’Assemblea Ordinaria deve essere convocata dal Presidente, almeno ogni due mesi. L’avviso di convocazione  a tutti gli iscritti è spedito per posta o recapitato a mano, per telefax o a mezzo posta elettronica,  almeno cinque giorni prima di quello fissato per l’adunanza.
L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del luogo, giorno ed ora dell’adunanza, nonché l'elenco degli argomenti da trattare.
L’Assemblea Straordinaria è convocata dal Presidente in casi eccezionali e ogni qual volta ne sia fatta richiesta motivata da almeno dieci soci, con le stesse  modalità di convocazione per l’assemblea ordinaria.
L’Assemblea è valida quando sono presenti almeno i 2/3 dei soci. In seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente o da un membro del Consiglio Direttivo appositamente delegato, assistito dal segretario. In caso di impedimento di questi l’Assemblea nomina il Presidente ed il Segretario fra gli intervenuti. Delle riunioni dell’Assemblea viene redatto processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.

Art.8 - Votazioni dell’Assemblea
Le votazioni hanno luogo per acclamazione, per alzata di mano oppure, se richiesto da almeno cinque presenti, a scrutinio segreto. Le deliberazioni sono valide quando espresse dalla maggioranza assoluta dei votanti presenti.
Per le modifiche allo statuto e al regolamento e per lo scioglimento dell’associazione occorre almeno la presenza della metà più uno degli  aventi diritto al voto.
E’ ammessa la delega ad un altro associato quando si è impedito a partecipare all’assemblea sia ordinaria che straordinaria e il delegato può rappresentare a tutti gli effetti il delegante. Ogni associato può presentare una sola delega riportante gli estremi di un valido documento di riconoscimento del delegante.

Art.9 - il Consiglio Direttivo
L’Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo composto da 9 membri.
I membri del Consiglio Direttivo restano in carica due anni a partire dalla data di proclamazione dei risultati e non  possono essere eletti per più di due volte consecutive
Il Consigliere che per qualsiasi motivo sia venuto a mancare è sostituito dal primo dei candidati non eletto. Se nel corso del mandato viene a mancare la metà più uno dei consiglieri, si procede a nuove elezioni.   
Il Consiglio Direttivo elegge il Presidente, nomina un Segretario ed un Tesoriere. Il Presidente nomina un suo Vicario con apposita delega.
Il Consiglio Direttivo eletto viene convocato dal Presidente uscente.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. In particolare deve:
-  assicurare il conseguimento degli scopi dell’Associazione;
-  deliberare sull’ammissione di nuovi associati esclusi i non residenti;
-  nominare il Segretario, il Tesoriere;
-  redigere bilanci preventivi e consuntivi;
-  emanare norme e regolamenti per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Associazione
-  acquistare ed alienare beni mobili, accettare contributi e determinare l’impiego delle somme disponibili e dei mezzi finanziari a disposizione dell’Associazione;
-  fissare l’ammontare delle quote annuali su indicazione dell’Assemblea;
-  indire le elezioni delle cariche sociali.

Art.10 - Convocazione e validità del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga opportuno o che ne sia fatta richiesta al Presidente da almeno due Consiglieri. In caso di impedimento del Presidente, la riunione è presieduta dal Vicario e,  in caso di impedimento anche di questi, da uno dei Consiglieri appositamente delegato dal Presidente. Per la validità delle deliberazioni del Consiglio Direttivo è richiesta la presenza della metà più uno dei Consiglieri

Arti 11 - Votazioni del Consiglio Direttivo
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza di voti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede la riunione. Delle deliberazioni del Consiglio si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario o da chi ne fa le veci.

Art.12 - Il Presidente
Il Presidente rappresenta legalmente l'Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio. Dura in carica due anni, a far data dalla nomina del Consiglio Direttivo. Convoca e presiede il Consiglio Direttivo ed assolve alle funzioni di coordinatore dei lavori dell’Associazione.
Convoca e presiede l'Assemblea dei soci.

Art.13 - Il Collegio dei Revisori
Il Collegio dei Revisori dei conti è composto da tre componenti. I componenti vengono eletti dall’Assemblea con la maggioranza semplice dei voti dei partecipanti alla votazione. Essi hanno il compito di verificare i conti consuntivi e tutte le operazioni di carattere finanziario che attengono alla vita associativa.

Art.14 - Il Comitato Tecnico
Il Consiglio Direttivo per organizzare convegni, corsi di formazione, seminari, manifestazioni scientifiche, ecc. può avvalersi di un Comitato Tecnico, costituito da soci con  particolari esperienze in settori specifici dell'ingegneria e,  eventualmente, dai soci che ne facciano richiesta.
In ogni caso il Comitato tecnico non può essere composto da più di cinque elementi.

Art.15 - La partecipazione
La partecipazione all’attività dell’Associazione da parte degli associati è a titolo gratuito, così come tutte le cariche elettive e non.

Art.16 - Elezione del Consiglio Direttivo
Le modalità delle votazioni per le elezione dei componenti il consiglio Direttivo sono espressamente disciplinate da regolamento.

Art.17 - Il bilancio preventivo e consuntivo
Il bilancio preventivo e consuntivo sono compilati dal Tesoriere e prima di essere sottoposti all’approvazione dell’Assemblea debbono essere approvati dal Consiglio Direttivo e verificati dai Revisori dei Conti.
L’anno finanziario dell’Associazione và dal I° gennaio al 31 dicembre.

Art.18 - Regolamento associativo
L’organizzazione e l’attività dell’Associazione sono disciplinati dal regolamento.  Il regolamento è proposto dal Consiglio Direttivo all’approvazione dell’Assemblea dei soci ed entra in vigore dieci giorni dopo la delibera dell’Assemblea.

Art.19 - Modifiche allo statuto
Le modifiche allo statuto sono approvate dall’Assemblea dei soci. Le proposte di modifiche allo statuto devono essere sottoscritte da almeno un terzo degli aventi diritto.
Le modifiche apportate allo statuto entrano in vigore dieci giorni dopo la delibera dell’Assemblea.

Statuto approvato dall'Assemblea del 7 febbraio 2013.

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